Nella civiltà contadina il maiale nero aveva un ruolo centrale come fonte alimentare e come specifico elemento culturale identificativo dei nostri territori.
Le famiglie allevavano i maiali sia per l’autoconsumo che per la piccola vendita; ciò garantiva quell’economia di sussistenza che, se pur modesta, consentiva al numeroso nucleo familiare di incrementare il reddito.

Gli abitanti dei paesi e delle città avevano l’abitudine di acquistare in campagna dall’amico contadino-allevatore il maiale da macellare.
Nell’intento di innestare l’innovazione su tale nostra tradizione culturale, l’associazione propone l’adozione del proprio suino nero di Calabria: si offre l’opportunità al singolo acquirente di uscire dalla routine quotidiana per recarsi nelle aziende ubicate nelle splendide zone rurali calabresi e, oltre a respirare l’aria pura e degustare qualche buon prodotto casareccio, di pensare all’adozione di un suino nero calabrese.

Lo sviluppo dell'iniziativa di adozione del suino nero di Calabria a distanza, si concretizza nelle seguenti fasi:

• l’interessato prende contatto con l’associazione per l’adozione di un maialino;
• può recarsi presso l’azienda per visitarla e scegliere il maialino che intende adottare;
• l’azienda provvederà all'identificazione del maialino per associarlo all'adottante;
• l'adottante potrà recarsi periodicamente in azienda per seguire la crescita del proprio suino nero;
• in caso di decesso dell'adottato, l'associazione provvederà a sostituirlo con un suino di pari età;
• l'adottante stabilirà autonomamente quanto dovrà durare l’allevamento e se intende avvalersi dei servizi dell’associazione in merito a macellazione e trasformazione;
• l’associazione offrirà all'adottante, la facoltà di svolgere la classica “frittolata” con gli amici.

Per maggiori informazioni, costi e regolamento, contattare il servizio adozioni.